Il gioco indipendente è molto più di un passatempo: è un momento fondamentale per lo sviluppo del tuo bambino. Per le mamme spesso divise tra lavoro, casa e figli, sapere che il proprio bambino può divertirsi anche da solo è una piccola grande conquista. Ma i benefici non sono solo pratici: il gioco da soli aiuta i bambini a crescere sereni, creativi e sicuri di sé.

Perché è importante il gioco indipendente?

Quando un bambino gioca da solo:

  • Stimola la creatività: non ha schemi da seguire, deve inventare da sé storie, personaggi e soluzioni.

  • Allena il problem-solving: senza l’aiuto degli adulti, trova soluzioni con le proprie forze.

  • Scopre le proprie abilità: sa cosa gli piace fare, cosa sa fare bene e cosa vuole migliorare.

  • Sviluppa l’autonomia: imparare a stare bene anche da soli è un’abilità utile tutta la vita.

  • Migliora l’autoregolazione emotiva: aiuta a gestire emozioni e tempi di attesa, come quelli prima della nanna.

Come favorire il gioco indipendente?

Inizia per gradi: se tuo figlio è abituato a giocare con te, siediti vicino e osservalo mentre gioca. Pian piano potrai allontanarti, anche solo in un’altra stanza. Prepara uno spazio sicuro e accogliente, con giochi stimolanti (come costruzioni, colori, bambole o animali). Evita lo schermo: meglio materiali che attivano la fantasia!

E alla fine del gioco? Chiedigli cosa ha fatto, lasciagli raccontare. Vedrai: sarà orgoglioso, e tu felice di vederlo crescere.

Parola d’ordine: fiducia. Lascia spazio, osserva, incoraggia. Il gioco indipendente è un dono che aiuta tuo figlio a conoscere sé stesso… e ti regala un momento di respiro.