
Perché i bambini fanno disordine? E come possiamo aiutarli a sviluppare il senso dell’ordine?
È una domanda comune tra i genitori: “Perché mio figlio mette tutto sottosopra?” La risposta è più semplice di quanto sembri: esplorare, toccare e spostare oggetti fa parte del loro naturale processo di apprendimento. Attraverso il disordine, i bambini scoprono il mondo e imparano a conoscerlo.
Tuttavia, è possibile accompagnarli nella costruzione di un senso dell’ordine che li aiuti a crescere con più equilibrio. Un ambiente organizzato promuove concentrazione, tranquillità e autonomia. Ma attenzione: nei primi anni (soprattutto tra i 3 e i 4 anni), i bambini non sono ancora in grado di riordinare da soli. Il pensiero logico e la comprensione delle conseguenze si sviluppano gradualmente.
👉 Come possiamo supportarli in questo percorso?
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Diamo l’esempio: i bambini imparano osservando. Se vedono gli adulti mantenere ordine, saranno più inclini a farlo anche loro.
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Creiamo piccole routine: gesti semplici come riporre le scarpe, sistemare il pigiama o mettere via lo spazzolino diventano rituali educativi.
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Parliamo il loro linguaggio: trasformiamo il riordino in un gioco. Frasi come “Mettiamo i pupazzi a dormire” o “Come fanno le formichine!” rendono il momento divertente e coinvolgente.
Ricordiamoci che il disordine non è un difetto, ma una tappa importante della crescita. Serve pazienza, tempo e creatività.
💡 E un ultimo spunto: prima di chiedere ai bambini di essere ordinati, chiediamoci com’è il nostro rapporto con l’ordine. I piccoli imparano più da ciò che facciamo che da ciò che diciamo.